Battere il silenzio

 

BRILLANTE SUCCESSO DELLA CLASSE 1^ A DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE DI S. PIETRO AL NATISONE AL CONCORSO SCUOLE "TIZIANO TERZANI" 2014

Gli allievi del Liceo delle scienze Umane hanno ricevuto il riconoscimento al teatro "Giovanni da Udine" insieme al loro compagno Marcello protagonista della performance.

Tutti insieme al loro compagno Collini Marcello. Insieme ai suoi ritmi e al suo desiderio di esprimersi attraverso le percussioni, i battiti delle mani, la danza, il rap. Per mettersi in relazione con il sé, con gli altri, con la natura, con il mondo intero. Un linguaggio semplice e articolato allo stesso tempo, straordinariamente efficace e moderno eppure antichissimo. Un linguaggio che riesce ad esprimere emozioni, paure, desideri, sentimenti, gioie e piccole frustrazioni quotidiane, sconfitte e vittorie. Così è nata l'idea di realizzare il docufilm (produzione audiovisiva realizzata con il cellulare della durata di un minuto), accompagnando Marcello a percepire le semplici scansioni della natura, il proprio respiro, fino ad arrivare alla consapevolezza piena del silenzio, dell'ascolto, dello stare in mezzo agli altri, del dettare i ritmi e dell'accettare quelli dei compagni, con i loro palpiti e le proprie complicità fino all'ineffabile, ironico sorriso che è il sorriso sulla bellezza del creato che ognuno di noi produce. 
Coordinati dalla prof.ssa Angela Di Bon, insegnante di sostegno del Convitto Nazionale "Paolo Diacono", di cui il Liceo delle Scienze Umane di San Pietro fa parte, e in utile sinergia con l'ITA di Cividale, i ragazzi della 1^ A del citato Liceo hanno così dato prova concreta di saper fare propri gli obiettivi fondamentali del processo educativo del percorso di studi da loro prescelto: la cooperazione, la solidarietà, l'integrazione, l'inclusione.  Il resto è venuto da sé. Hanno partecipato alla 10^ edizione del concorso scuole " T. Terzani" e hanno ottenuto il riconoscimento. Il 17 maggio sono saliti sul palco, in mezzo a tante altre scolaresche che con i loro elaborati hanno onorato la manifestazione altrettanto validamente, hanno rivisto la loro produzione davanti ad un pubblico attento e partecipe, hanno ritirato i premi, tra cui 5 libri di narrativa e un simpatico peluche che è subito diventato la mascotte del gruppo.  Tutti insieme. Con Marcello emozionato e divertito.

La premiazione si è conclusa con la visione del filmato sulla pièce teatrale di Fabrizio Gatti "Alle 5 della sera", uno sconvolgente resoconto del naufragio verificatosi nei pressi delle acque di Lampedusa il giorno 11.10.'13 . Un peschereccio  che aveva a bordo diverse centinaia di siriani si inabissò a causa dei proiettili sparati dalle motovedette libiche che perlustrano il golfo della Sirte.
Quasi tutti i profughi, molti di essi erano donne e bambini, morirono o risultarono dispersi. 
 E' stato chiamato a commentare il tristissimo episodio Don Pier Luigi Di Piazza del centro "Balducci" di Zugliano, il quale ha affermato, citando papa Francesco, che tutti noi dobbiamo concorrere a superare "la globalizzazione  dell'indifferenza" e pervenire all'umana e attiva "compassione" che ci porti a scongiurare in futuro tragedie così dolorose.